NUTRIZIONE E INTEGRATORI
PARLIAMO DI CELIACHIA ATTUALE
E' storicamente una “intolleranza immunoallergica ed autoimmune al glutine genetica” che infiamma l'intestino cronicamente generando malassorbimento, dismetabolismo, anomalie nello sviluppo, senescenza precoce, anomalie ormonali, sospette patologie autoimmuni, e persino patologie tumorali intestinali !
Quanti sono i celiaci genetici ?
Premesso che una gran parte dei celiaci resta indiagnosticato, in Italia si ipotizza 1 ogni 100/150 persone ; la statitica va aumentando ogni anno del 10%. Si calcola che per ogni anno almeno un 10% non viene diagnosticato poichè la diagnosi è complessa e confusa poichè si basa su:: 1)Tre analisi ematiche (antitransglutaminasi, antigliatina , antiendomisio) instabili, e inaffidabili 2)La mappatura genetica (HLA DQ2 e\o HLA DQ8) unica e definitiva diagnosi della forma esclusivamente genetica 3) La biopsia intestinale è positiva solo in piena fase infiammatoria.e coinvolge molte altre forme causali 4)Test sull'aria espirata ( H2 breath test al sorbitolo) vale sempre e solo per la forme genetiche ed è in corso di verifica.
Cio premesso arriiviamo alle novità
Nel 2006 si arriva a configurare 4 differenti forme di celiachia a)Tipica con diarrea e arresto di crescita è l'unica diagnosticabile rapidamente.ed è quella genetica b)Atipica e tardiva con sintomi prevalentemente extraintestinali (ad esempio anemia). Ed è forse una forma latente genetica c)-d)Silente e la Potenziale ossia senza sintomi eclatanti.che compaioni e variano discontinuamente.In pratica esistono molteplici forme non genetiche ma generate da un " sovraccumulo" di glutine ed una intolleranza da eccesso. Il glutine è un addensante utilizzato in molti prodotti alimentari ( biosgna abiutarsi a leggere sulle confezioni). Inoltre la nostra cultura è basata suy pasta e pane ed entrambi contengono glutine che va in accumulo.Credo che il grano OGM contenga maggiore quota di glutine ed è in corso un tipo di verifica in merito ( complessa e di cui probabilmente non avremo a brevew chiarimenti definitivi)
Attualmente emergono altri concetti: *CELIACHIA ACQUISITA ( variabile in individui non celiaci per cause sconosciute) * GLUTEN SENSITIVITY , anchèessa sconosciuta nelle cause e che , negativa alle analisi specifiche, pare coinvolga almeno 3 milioni di italiani .
https://www.milanosanita.it/public/notizie/salute/804-non-solo-celiachia-scoperta-la-sensibilita-al-glutine.asp …. https://www.newsfood.com/q/5791eb7c/celiachia-no-gluten-sensitivity/ …..https://celiachiarimini.blogspot.com/2011/03/gluten-sensitivity.html
Concludendo
L'intolleranza al glutine genetica e nei casi infantili eclatanti si diagnostica rapidamente. Di contro Una sorta di sesibilità quantitativa al glutine è variabile, imprecisa e si va a sovrapporre ad un'infinità di altre patologie intestinali. In definitiva non siamo neanche sicuri che esistono realmente individui che tollerano bene il glutine sempre e comunque. Forse è reale pensare che il glutine danneggia comunque la maggioranza di noi e solo i portatori di anomalia genetica se ne accorgono precocemente mentre la maggioranza di noi non arriva mai a capire fino in fondo questa subdola " intolleranza"
https://www.italiachiamaitalia.net/news/132/ARTICLE/21018/2010-04-08.html
https://usenet.it.rooar.com/showthread.php?t=6885635
https://www.autodifesalimentare.it/blog/celiachia-e-grano-modificato#ixzz2AU0EpKa0
Insomma ...cosa fare per capirci qualcosa?
L'unico mezzo semplice è ( previa conferma del medico curante) : Togliere all'80% glutine per 15 giorni ( tanti ne servono per vedere il cambiamento metabolico e la normalizzazione immunoallergica) e valutare soggettivamente i miglioramenti digestivi e, successivamente regolarsi di conseguenza
ALLEGO LA DIETA ( eseguire per almeno 15 giorni) TIPO PER CAPIRE DA SOLI SE ESISTE IL PROBLEMA
ESCLUDERE
Frumento, farro, Kamut, Orzo, Segale, triticale, sorgo, spelta Sia in farina che in granella, fiocchi, pane, pancarrè, toast, focaccia, pizza, piadina, grissini, cracker, pangrattato; biscotti, torte, pasticcini, brioche, merendine, fette biscottate; pasta di qualunque tipo e formato, tortellini, ravioli, gnocchi di patate e di semolino malto e fiocchi o pop-corn cui è stato aggiunto; cibi infarinati ed impanati;frutta secca infarinata; surrogati del caffè contenenti orzo, ecc.;birra, whisky, vodka, gin ed alcoolici come amari.
CONSENTITO
Amaranto, grano saraceno, mais, riso, miglio, quinoa, tapioca Tutti I legumi ( compresa la soja). Patate, castagne;brodo vegetale e di carne;tutte le carni (suino, bovino, ovino, caprino, avicole, selvaggina); tutti i pesci ed i molluschi;prosciutto crudo;LATTE (zymil)YOGURT E formaggi stagionati; uova; verdura, Legumi, frutta;burro, lardo, strutto;olio d'oliva extravergine, olio d'oliva, di arachidi, di soia, di mais, di girasole, di vinaccioli, di noci; sale ed erbe aromatiche;funghi secchi e freschi; olive;latte, panna fresca;caffè, tè, camomilla e tisane, bibite gassate;vino, acqua, spumante, champagne; zucchero, miele.
L'articolo è informativo ed utilizzatene le informazioni per elaborazione personale. Gli argomenti vanno ricontrollati personalmente e non costituiscono una proposta terapeutica specifica. Non sostituiscono la consulenza del Medico curante relativamente al Vostro stato di salute personale. Le informazione riportate provengono da fonti pubbliche, internet e ricerche personali.
LA SEMPLICE VITAMINA B3
VIT B3
nota come
NIACINA , VIT PP , AC NICOTINICO , NICOTINAMIDE
Vitamina B , idrosolubile e molto resistente a tutte le alterazioni termiche ed al variare del pH nonché dei raggi solari E’ un coenzima ed aiuta a scomporre i cibi nell’apparato digerente ed è un efficace disintossicante (anche per narcotici e alcool).
Nell’ambito delle ricerche sul tumore del pancreas la niacina è un composto chemio-preventivo che non può curare il tumore, ma che può prevenirlo.
La niacina è efficace per la circolazione e la riduzione del tasso di colesterolo nel sangue. E’ vitale per una corretta attività del sistema nervoso, per il mantenimento della salute della pelle e della lingua e per la formazione dei tessuti del sistema digestivo. E’ necessaria per la sintesi degli ormoni sessuali.
Nella maggior parte dei cibi sono presenti quantità relativamente basse di niacina pura. Il “niacino-equivalente” presente nelle tabelle dietologiche significa niacina pura o un’adeguata dose di triptofano, che può essere trasformato in niacina dall’organismo. Carni magre, pollame, pesce ed arachidi sono ricche fonti di niacina e di triptofano, così come integratori alimentari quali lievito di birra, germe di grano e fegato essiccato.
E’ prodotta dal corpo a partire dal TRIPTOFANO ( 60 mg generano 1 mg di B3). La niacina viene assorbita nell’intestino ed immagazzinata soprattutto nel fegato.
Siccome il triptofano è il precursore della SEROTONINA ( il neuromodulatore della serenità )ne derivano DUE variabili :
1)Più triptofano serve per motivi psichici e meno VIT B3 viene prodotta
2)Più vitamina B3 occorre e meno triptofano resta a disposizione per produrre SEROTONINA
Sinteticamente è presente in 2 forme
ACIDO NICOTINICO o NIACINA , NICOTINAMIDE o NIACINAMIDE
In forma naturale si ritrova nel fegato di animali e nel LIEVITO DI BIRRA
E’ depositata nel fegato ed espulsa per via renale
Funzioni biologiche
Parliamo di una sostanza INDISPENSABILE alla vita ed alla longevità
*ATTIVA IL MANTENIMENTO DEL TRIPTOFANO( indispensabile alla produzione di serotonina) . In genere si calcola che 1 mg NIACINA= 60 MG TRIPTOFANO
*E’ il massimo DEPURANTE umano per le SCORIE CHIMICHE ( che non vengono espulse dal corpo in alcun modo ); ESPELLE LE TOSSINE ( alcool , droghe, sost chimiche ecc )
*FONDAMENTALE PER RIATTIVARE I MITOCONDRI ( essenziali alla produzione di energia intracellulare )
*ATTIVA L’ORMONE DELLA CRESCITA ( gh)
*INDISPENSABILE PER PREVENIRE I TUMORI ( nelle situazioni tumorali manca sempre la B3)
PREVIENE i tumori digestivi e pancreatici ; è un fattore notoriamente ANTITUMORALE
*MIGLIORA LA MICROCIRCOLAZIONE , ( contrasta persino gli INFARTI ACUTI)
*ABBASSA COLESTEROLO E TRIGLICERIDI ( AUMENTA L’HDL) (studi positivi sull’integrazione alle statine)
*PROTEGGE : PELLE , LINGUA , MUCOSE DIGESTIVE , S.N.C.
*ATTIVA IL GH ( ormone della crescita)
AUMENTA LA PRODUZIONE DEI SUCCHI GASTRICI ( adatta nelle patologie da atrofia gastrointestinale o gastriti atrofiche)
*CURA LE LABIRINTITI e sindromi MENIERIFORMI anche in tempi brevissimi
*NORMO IPOTENSIVA
*CONTRASTA L’ATEROSCLEROSI ,PARKINSON , NEURITI , SCLEROSI MULTIPLA ,
*SEMBRA INDICATA NELLE PATOLOGIE SCHIZOFRENICHE ove si è constatata costante carenza nella vit. PP
*CONTRASTA ATTIVAMENTE LA RESISTENZA INSULINICA
*CONTRASTA IL MORBO DI CROHN
*ANTIACNE ( ricerca su 20 casi : guarigione totale a 3 settimane)
INDISPENSABILE IN TUTTE LE REAZIONI OSSIDORIDUTTIVE DELL’ORGANISMO
*QUALE COENZIMA COLLABORA ALLA REPLICAZIONE DEL D.N.A.
*COINVOLTA IN OLTRE 200 ENZIMI
*E’ il MAGGIOR TRASPORTATORE DI OSSIGENO
*Indispensabile per la produzione di TIROXINA , INSULINA , CORTISOLO
*PROTEGGE LE CELLULE PANCREATICHE (diabete e degenerazione ella coda del pancreas)
*Sembra necessaria nelle funzioni Antitumorali, quale preventivo ( particolarmente per pancreas ed intestino ) .Sembra da recenti ricerche ( 20059 che le neoplasie si accompagnino sempre a carenza di niacina
*SCINDE I GRASSI , ZUCCHERI E PROTEINE ; è dunque un potente digestivo biologico
La sua carenza causa:
PELLAGRA :malattia dermatologico-bollosa con coinvolgimento gastrointestinale e neurologico
PATOLOGIE MENTALI ( compreso l' AUTISMO)
ALTERAZIONI DENTALI( piorrea , retrazione gengivale , allentamento osteoalveolare ecc)
FOTOSENSIBILIZZAZIONE CUTANEA E DELLA RETINA ( è un sintomo di carenza )
DEBOLEZZA MUSCOLARE , ASTENIA , INAPPETENZA , TURBE DIGESTIVE , ALITOSI , INSONNIA , IRRITABILITA ,CEFALEE IPOTENSIVE ,BRUCIORE ALLA BOCCA , SECCHEZZA CUTANEA , MOLTEPLICI PATOLOGIE FARINGEE ,BUCCALI E DENTALI ( sino alla pegllagra con caduta dei denti )
COMPROMISSIONE DEGLI ANTICORPI
La PELLAGRA da carenza di niacina ha dei sintomi subclinici interessanti :
GENGIVE INFIAMMATE ( sino a caduta dei denti)
LINGUA NERA (appunto vampirica )
INSONNIA NOTTURNA GRAVE e turbe EMOTIVE
PELLE PALLIDA
QUALI CIBI LA CONTENGONO
La sua assimilazione nei cibi è scarsa quindi non ne assimiliamo a sufficienza !!!!!!
L’organismo la può produrre partendo dal TRIPTOFANO e quindi da CARNI MAGRE, LIEVITO DI BIRRA SECCO ( 100gr = 37 gr niacina ) , FEGATO DI ANIMALE e dal TRIPTOFANO ( 60 milligrammi di triptofano = rende 1 milligrammo di niacina) , quindi nell'ALBUME, SOJA, ALGHE ed adecrescere, formaggi .
CAUSE DI CARENZA DI B3
Un eccessivo consumo di triptofano ( precursore del neuromodulatore della calma o serotonina ) sotto stress , genera diminuzione della vitamina b 3
*UN ECCESSIVO UTILIZZO ALIMENTARE IN AMIDI E CARBOIDRATI
*ANTIBIOTICI tendono ad impoverirne la riserva ( è il depurante da sostanze di sintesi)
*I CONTRACCETTIVI NE DIMINUISCONO LA PRESENZA
*I FUMATORI ne consumano grandi riserve
*E’ solitamente carente in alimentazione IPOPROTEICA e in Gravidanza
Avvertenze ed eventuale tossicità
In forma sintetica va somministrata secondo consiglio medico, mentre cercare di utilizzarla nell'alimentazione è molto saggio
Alte dosi ( sopra i 500 mg ) causano intolleranza agli zuccheri , secchezza cutanea , epatopatie apparenti , sensazioni di prurito , vampate di calore , vasodilatazione , gotta da attivazione di ac urico , crampi ,diarree , gastrite da IPERPRODUZIONE IN SUCCHI GASTRICI
E’ ben tollerata sino ai 20 mg die
Evitare in gravidanza in forma sintetica
Da usarre con cautela nel: ulcera peptica, malattie del fegato, artrite gottosa, o di aritmie cardiache
Vi sembra poco utile?
Qualsiasi articolo, da me pubblicato, su sostanze naturali ricerche o argomenti scientifici è informativo, va ricontrollato dal lettore, può venire superato da ulteriori ricerche e non costituisce una proposta terapeutica specifica sostitutiva a quella del medico curante.
IL TOPINAMBUR
TOPINAMBUR e FARMACI NATURALI
Scriveva Ippocrate: "fai che la tua medicina sia il tuo cibo e il tuo cibo sia la tua medicina"
Il topinambur, detto anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme ( Helianthus tuberosus), patata americana”, “patata del Canada”, “pera di terra”, “tartufo di canna”, “tartufala bastarda”, è un tubero della famiglia delle Asteraceae
La sua origine non è ancora stata accertata, ma sembra sia originario delle praterie occidentali del Nord America e Canada, dove cresce spontaneo, così come cresce spontaneo nelle nostre regioni del nord e del centro. Caduto in disuso come alimento sostitutivo della patata dopo decenni, il topinambur, è tornato in auge grazie alle proprietà riconosciutegli.
La sua radice, ha un gusto simile a quello del carciofo più delicato
Ricco di vitamina A, vitamine del gruppo B, potassio, ferro e zuccheri complessi rappresentati al 15% dall’inulina costituita chimicamente da fruttosio e amido. Per quanto riguarda l’apporto calorico, per 100 gr di parte edile il valore energetico è di 85 Kcal.Contiene molti sali minerali ed in particolare potassio, magnesio, fosforo e ferro, selenio e zinco.
Ricco in inulina è una pianta molto adatta ed indicata nella dieta di persone con diabete alimentare ( il 2) poichè va a limitare lo " stress anomalo dell'insulina". La resistenza insulinica e le sue anomalie sono infatti alla base del diabete alimentare.L'inulina sostituisce l'amido e gli zuccheri.
Il Topinambur non viene assorbito nello stomaco e nel primo tratto dell'intestino e solo nell'ultimo tratto dell'intestino è scisso e assimilato ( grazie ai bifidobatteri e lattobacilli)
proprietà dell'inulina che è la sostanza principale del TOPINAMBUR
In omeopatia è la sostanza più importante di vari farmaci (enula, thuya, lycopodium, berberis etc)
In ambito delle piante medicinali è il perno delle proprietà della BARDANA che è anche la sostanza fondamentale di un antitumorale dei pellerossa ( ESSIAC)
Veniamo all'inulina:
In genere viene estratta dalla Cicoria o dal TOPINAMBUR.; e' uno zucchero di fruttosio ( che non affatica l'insulina ).
-abbassa lo " stress anomalo dell'insulina". La resistenza insulinica e le sue anomalie sono infatti alla base del diabete alimentare.L'inulina sostituisce l'amido e gli zuccheri.
-Studi in laboratoriodimostrano che aumenta il numero dei Bifidobatteri e dei Lattobacilli nel grosso intestino. -Numerosi studi clinici confermano che riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo.
-Migliora l’assorbimento intestinale del calcio e del magnesio. -Riduce il colesterolo e i trigliceridi. In particolare nei soggetti ipercolesterolemici predomina l’azione sul colesterolo, mentre nei soggetti normocolesterolemici predomina quella sui trigliceridi. Si è cercato anche di studiare quali meccanismi stanno alla base di questo effetto. L’inulina causa un aumento degli acidi grassi liberi a livello intestinale, che possono ridurre i grassi nel sangue inibendo la sintesi epatica del colesterolo e favorendo la redistribuzione del colesterolo dal sangue verso il fegato. Inoltre alcuni batteri favoriti dall’inulina possono ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo, -Stimola notevolmente la proliferazione dei Bifidobatteri, molto positivi, e inibisce quella degli anaerobi e di altri batteri pericolosi come Escherichia coli, Salmonella species, Listeria e Shigella. -Tende ad abbassare la glicemia. -Riduce il rischio del cancro del colon-retto e l’assorbimento dell’azoto, riducendo così il carico di scorie azotate a livello renale.. Recenti ricerche indicano che l’inulina incrementa i livelli di acido butirrico nel grosso intestino, ed è noto che questa sostanza ha azione protettiva contro le malattie infiammatorie e tumorali del colon.
EFFETTI COLLATERALI: A dosi elevate può causare meteorismo e, a causa del suo effetto osmotico, dolori addominali migranti di discreta entità.
CONTROINDICAZIONI: nessuna conosciuta INTERAZIONI FARMACOLOGICHE: non note.
DATI TOSSICOLOGICI: può essere somministrata in gravidanza, allattamento e nel bambino a partire da 1 anno di età.
In sintesi il topinambur sembra aiuti a:
ridurre il colesterolo totale, i trigliceridi nel sangue e la formazione di gas a livello intestinale, ha un blando effetto lassativo, migliora la digestione, riequilibra la flora intestinale potenziandone l’attività e migliorandone il metabolismo, aumenta i bifidobatteri positivi (importanti per la corretta digestione e la salute del colon) e contemporaneamente riduce significativamente i batteri ritenuti nocivi. Stabilizza la concentrazione del glucosio nel sangue e diminuisce l'acido urico . Quest'ultimo aspetto è fondamentale poichè ciò è possibile solo se parliamo di un forte ANTIOSSIDANTE ( l'acido urico è la conseguenza di scorie tossiche trattenute).
Diuretico ed antiedemigeno, Nutritivo cutaneo , Stimola la produzione lattea nelle gestanti
E parliamo di un banale tubero !!!
PLEUROTUS OSTREATUS-UN FUNGO CHE CURA
Ciò che è fisiologico è più potente dell'artificiale?
Si va affermando una nuova farmacopea " i cibi"
UN FUNGO CURATIVO
https://www.laltramedicina.it/il-mondo-delle-erbe/436-le-buone-azioni-del-fungo-pleurotus.html
Pleurotus ostreatus
Specie fra le più coltivate e conosciute al mondo, in Italia è denominata orecchione o fungo ostrica. Polpa compatta, soda, bianca. Odore di farina fresca . Sapore: dolciastro aromatico ed intenso
Molto commestibile, specialmente se cotto alla graticola, gastronomicamente molto versatile.
Si presta molto bene alla coltivazione.
Composizione chimica: su 100 gr. di prodotto fresco:(proteine = gr. 3,84 e sono presenti tutti gli aminoacidi principali compresa la lisina) ; buon livello di biotina. Vit pp, gruppo b, vit c. Fa parte delle culture medicinali di svariate tradizioni dell'Est Europa-Africa-Asia
Ma..ha importanti proprietà terapeutiche
--Regola il colesterolo (dall'assorbimento intestinale fino alla formazione del colesterolo nel fegato). --Contiene lovastatina, ( statina ipocolesterolemizzante) . ---Possiede proprietà antinfiammatorie, paragonabili a quelle di farmaci come il diclofenac. --Potenzia il sistema immunitario --Contiene una proteina (ostreolisina) che si ipotizza avere una azione distruttiva per cellule neoplastiche. --E’ dotato di una notevole azione antiossidante. --Da alcune ricerche aiuta il fegato a proteggersi dalle sostanze tossiche (epatoprotettivo). --Inibisce l’iper-aggregazione piastrinica ossia fluidifica il sangue.
Per avere tutte queste proprietà potrebbe ricordarci il fungo GANODERMA LUCIDUM che agisce grazie al sesquiossido di germanio organico 132 ma...non trovo studi in merito...Chissà ???
E..se non voglio mangiarlo? Esiste in commercio come integratore in capsule ( vantaggio della standardizzazione).
Tossicità? Consumato come alimento Pleorotus non comporta tossicità ed effetti collaterali.
Costo al kg 2-3 euro
Qualsiasi articolo, da me pubblicato, su sostanze naturali ricerche o argomenti scientifici è informativo, va ricontrollato dal lettore, può venire superato da ulteriori ricerche e non costituisce una proposta terapeutica specifica sostitutiva a quella del medico curante.
QUALE MIELE SCEGLIERE?
QUALE MIELE?
Da sempre alimento umano ricco di sostanze nutritive, utilizzato anche come bevanda (l'IDROMELE del nordeuropa antico) e farmaco dai mille usi popolari . Togliamoci qualche curiosità.
-Miele di acacia : https://www.inerboristeria.com/miele/miele-di-acacia.html
Probabilmente il più utilizzato; adatto a sostituire lo zucchero anche nelle iperglicemie è un dolcificante raffinato (ricco di fruttosio che non richiede l’intervento dell’insulina). Unico miele adatto ai diabetici ed ai neonati
-Miele di tiglio: in caso di eccitabilità nervosa, insonnia
-Miele di timo ed eucalipto: in caso di infezioni respiratorie
-Miele di agrumi: proprietà antispasmodiche e sedative
-Miele di rosmarino: insufficienze epatiche, colescistopatie
-Miele di castagno: ricostituente, rimineralizzante, migliora la circolazione del sangue
-Miele di eucalipto : sedativo per tosse
-Miele di manuka:dalla Nuova Zelanda, ha forti attività di antibatterico e antisettico e la pianta da cui si origina il miele è Leptospermum scoparium, un arbusto affine all'albero del Tè (Manuka).
Si usa applicare il miele sulla pellle ( ulcere venose, ulcere diabetiche, ulcere della pelle, ascessi piaghe, fistole anali, ferite infette??) I risultati dei test sono stati confrontati con trattamento antibiotico con esiti sorprendentemente molto maggiori a vantaggio del miele. Per ingestione questo miele inibirebbe anche l'Helicobacter pilori!!???
Alcune delle proprietà del miele: Il miele e la secchezza della pelle
La pelle secca è semplicemente disidratatae\o poco nutrita ed ecco la cura della nonna: " il miele"
Usato fin dall'antichità sia a scopi curativi che per trattamenti di bellezza per le sue proprietà .
La sua componente zuccherina, fruttosio, minerali e nutre la pelle, una volta applicato, rendendola morbida,vellutata e luminosa. E' composto da fruttosio, glucosio, acqua, zuccheri, acidi organici, sali minerali, enzimi fra cui la glucosio-ossidasi antibatterica 8 veniva chiamata " inibina". Molte proprietà dipendono dal fruttosio, altre dal particolare tipo di PH . Molte altre sostanze non sono ancora ben conosciute. Contiene un po' tutti i principi nutrizionali in quantità piccolissime . Poco sappiamo sulle sostanze che derivano dalle piante che hanno prodotto il nettare che sono presenti in piccolissime quantità e che conferiscono al miele le particolari caratteristiche. Quello che intuiamo, sulla composizione del miele e sull'attività dei suoi elementi ci indica che il miele è un alimento complesso, integralmente naturale, che può contribuire a rendere la nostra alimentazione più equilibrata e salutare, anche se non siamo in grado di attribuire a ogni componente una precisa funzione.
https://www.informamiele.it/index.php/prodotti-delle-api/miele/103-le-proprieta-del-miele
Vecchia ricetta di cui non posso dare alcuna statistica scientifica metodologica
In una ciotola versate 3 cucchiai di miele + un uovo+ alcune gocce di olio di mandorla o lino Amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo. Spalmatelo sulla zona ( sul viso non so se genera pigmentazione) o sulla parte interessata lasciandolo agire per almeno 30 minuti; alla fine potete togliere il residuo con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua tiepida . In ultimo massaggiate con un panno lievemente imbevuto di olio di mandorla o lino
QUANTO SCRITTO è INDICATIVO E FINALIZZATO AD UN VOSTRO APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE
LATTE-CASEINA-LATTOSIO
Il problema del Latte -lattosio-caseina
https://www.ilmiogiornale.org/il-latte-fa-bene-o-male-il-parere-di-un-esperto/
La questione è complessa per molteplici interessi ed eterne polemiche; vediamo di ragionarci:
--Il latte è composto da acqua (88%), lattosio (dopo i 6-7 anni l'80% di noi è intollerante), alcune vitamine (abbondante è la A), proteine (caseina 85%, dopo i 5 anni non digeriamo per carenza di rennina), alcune siero proteine ( ricche in aminoacidi essenziali) e sali (potassio, calcio, sodio, magnesio fosfato, i cloruri etc…). --Il latte di ogni specie va ad esclusivo beneficio di quella specie e , dopo lo svezzamento nessun mammifero continua a bere latte ( anche se della propria specie) e nessun mammifero (tranne l’uomo) consuma mai latte di un’altra specie.
--Il latte vaccino è troppo diverso al latte di donna; ha troppe proteine e di tipo molto diverso; ha un rapporto grassi saturi/insaturi svantaggioso; ha un rapporto calcio/fosforo svantaggioso; contiene troppi sali minerali, ha un lattosio allegizzante e una caseina ( 85%) dannosa. --A suo merito resta che ha salvato la vita di migliaia di persone durante la guerra ( 33% proteine) e se vivessimo in un periodo di carestia il consumo di latte sarebbe sensato.
Del lattosio se ne parla già a sufficienza ma della caseina un pò meno anche se è un problema reale
La caseina
Proteina costituita da circa 210 amminoacidi ed è presente nel latte materno umano in 40 milligrammix litro (1 grammo di proteine= 4% caseina) mentre ll latte bovino contiene il 400% in più proteine rispetto a quello umano, e la caseina in questo caso è la proteina più abbondante (l'80%).Ha un elevato contenuto in amminoacidi ma non quelli essenziali, contenuti nel siero. Il problema vale anche per i derivati del latte , esclusi i derivati del siero 8 ricotta e ricotta salata) Nell'organismo cosa causa la caseina ( secondo molti ricercatori e fra tante polemiche): -Forma nell'intestino macromolecole che aderiscono alle pareti diminuendo gli scambi metabolici.
-Nelle ricerche su cavie emerge che la caseina altera 32 diverse aree del cervello, incluse le sezioni responsabili per la vista, l'udito e la comunicazione. -La caseina è proteina difficile da digerire più di molti altri cibi. -sembra coinvolta in reazioni AUTOIMMUNI (chron, artrite reumatoide, Sjogren, spondilite anchilosante, morbo di Behcet, vasculiti autoimmuni, tiroidite, lupus, sclerosi multipla). -Il calcio nel latte è troppo e crea disturbi alla calcemia , paratormoni e reni -La caseina aumenta il rischio di resistenza insulinica e diabete 2.
Inoltre
-Le proteine del latte acidificano ed abbassano l'antiproteasi oltre che generare disturbi al ph ematico
E i derivati del latte ?
-La ricotta si ottiene dal siero ed è povera di grassi e contiene poco lattosio, molto digeribile e ricca di proteine ad altissimo valore biologico. E' quasi assente la CASEINA e stimola la produzione fisiologica di insulina
-RICOTTA SALATA: Priva di lattosio e caseina, è lievemente più calorica della fresca.
Importante apporto di aminoacidi essenziali, calcio,B1, B2, PP ed A, sodio, potassio e fosforo. -Lo Yogurt è ricco di caseina e privo di lattosio -Integratori di siero di latte sono privi di caseina e bassa quota di lattosio , contengono tutti gli aminoacidi essenziali e ricerche in corso sostengono che le proteine del siero del latte hanno proprietà anti-cancro e anti-infiammatorie, efficaci per il diabete e malattie cardiache. -La crema che si forma in superficie del latte bollito è caseina e toglierla è buona cosa . -La ricotta salata: è ricata dal siero di latte ed ugualmente priva di caseina e povera in lattosio -FETA greca: basata sul latte di pecora, rientra nelle sue caratteristiche come il primo sale -Primo sale: E' il corrispettivo italiano della feta ( pur con differenti aromi etc..) ed è ricavato da stagionatura di latte di pecora. Ricco sia in caseina che in lattosio
ALTRI TIPI DI LATTE E DERIVATI
-LATTE DI RISO: 3 gr proteine x kg . privo di lattosio, caseina e colesterolo e ricchi in omega 3 -LATTE DI SOJA : 29 gr proteine x kg privo di lattosio, caseina e colesterolo e ricchi in omega 3.Dobbiamo fare alcune precisazioni a valle delle molteplici e confermate proprietà nutrizionali. Contiene fattori antitiroidei, i fitoestrogeni possono interferire con gli ormoni naturali,contiene vit K che interagisce con gli anticoagulanti, ricca di ossalati puo creare calcoli renali, contiene Fitati che disturbano l'assimilazione intestinale, alluminio che genera problemi tossici.Limitarne l'uso è cosa saggia. -LATTE DI CAPRA contiene lattosio ma solo 3% caseina e scarso in colesterolo e ricco in grassi polinsaturi. Ricco in Taurina ( migliora bile e tiroide). E' proposto nelle intolleranze al latte ed ha un 36 gr in proteine x kg -LATTE DI AVENA :privo di lattosio, caseina e colesterolo e ricchi in omega 3. Ricco in acido folico. 13 gr prot x kg -LATTE DI MANDORLA :privo di lattosio, caseina e colesterolo e ricchi in omega 3. 10 gr proteine x kg -LATTE DI PECORA : estremamente grasso, ricco in lattosio e ancor più in caseina ha un 55 gr proteine x kg -LATTE DI BUFALA 48 gr –proteine x kg,ricco di lattosio, maggiore quota di caseina -LATTE DI COCCO : oltre a non contener ecolesterolo, lattosio, caseina, colesterolo e ricco in omega3 ha anche molti bioflavonoidi antiossidanti. - LATTE DI ASINA molto simile a quello umano,pochissimi grassi, ricco di calcio, molto lattosio ( quindi inadatto alle allergie), meno caseina del latte materno,
concludendo
L'argomento non è semplice e neanche chiarito definitivamente ma certamente alcune informazioni aiutano a riflettere
CIBI UTILI ALL'IMMUNITA'
Cibi per Rafforzare il proprio sistema immunitario
La realtà contiene anche molteplici batteri, parassiti, virus e stressogeni, che vanno sempre a coinvolgere i nostri sistemi autodifensivi e averli attivi è sempre un "elisir di salute e lunga vita"
La natura ci offre sia i cibi che sostanze adattogene:
1)PIANTE ADATTOGENE IMMUNOMODULANTI: UNCARIA-ECHINACEA-GANODERMA – CURCUMA- ASTRAGALUS- CORDICEPS-ZENZERO-CARDO-TE VERDE e numerosi altri. Ma.. bisogna ben sapere come funzionano e quando prenderle o meno. !
2)Sostanze biologiche nei cibi:
Q10 ( aumenta l'ossigeno alle cellule) :arachidi, sardine, uova, frattaglie
CARNITINA forte riattivatore generale nella carne di manzo adulto – pecora - agnello
SELENIO indispensabile in tutte le reazioni immunitarie ed è bene integralo solo con i cibi
( integratori con alte dosi di selenio possono essere anche tossiche): nei frattaglie, pesci
carni e cereali integrali, derivati del latte ,UOVA.
LISINA : è uno dei massimi aminoaicido immunostimolanti naturali:in
AMARANTO e RISO INTEGRALE, yogurt, Lievito di birra secco, UOVA
ARGININA : attiva molte funzioni biologiche: pesci e merluzzo
ALGHE VERDI AZZURRE (chlorella, spirulina, klamath) sono uno dei cibi più ricostituenti che la natura ci pio offire anche se in dosi molto basse , ossia sotto 2-3 gr die
ZINCO microelemento indispensabile ad oltre 200 reazioni metaboliche ed è contenuto ne
fegato,frattaglie ed ostriche ma non eccedere con integratori poichè troppo diviene tossico
Salicilati e acido salicilico ( simil aspirina) sono contenuti in :CURCUMA ( 218 mg) PAPRIKA
(203 mg)-broccoli, kiwi
CARNOSINA aminoacido che contrasta l'accumulo di scorie tossiche durante
processi infiammatori o in alterazioni glicemiche ed è presente nella: carne di
tacchino.pollo.maiale e frattaglie
AGLIO FRESCO : è il piu antico e classico "rimendo della nonna" sia per rafforzare il
sistema immunitario che per funzioni battericide
MIELE ( particolarmente di acacia). Altro antico rimedio della nonna e generalmente ottimo
battericida ed immunostimolante nonche antibiotico naturale.Dalle api deriva anche la
PROPOLI antibiotico naturale, antinfiammatorio e immunostimolante. Il miele ed i suoi
derivati ha proprietà molteplici. Antibioticonaturale, antinfiammatorio, rimineralizzante e
ricostituente, cede zuccheri lentamente al fegato riattivandolo
YOGURT : l'intestino è lungo oltre 8 metri e in ogni infezione diviene il massimo serbatoio di
batteri patogeni. Lo yogurt o altre forme di probiotici e fermenti intestinali serve a proteggere la
flora batterica sana
FUNGHI in genere ed in particolare il PLEUROTUS contengono sostanze che migliorano il
sistema immunitario
TE NERO O VERDE: attivano molte funzioni metaboliche ( selenio e beta-glucani).
Disntossicano, sono antiossidanti e , secondo alcuni studi, attiva le difese immunitarie ,
oltre a disinfiammare l'intestino
CIOCCOLATO AMARO FONDENTE: contiene degli attivatori di alcuni ceppi linfocitari e
anche i T-HELPER . Vero immunostimolante
MANDORLE ricche di vitamina E sempre utile in fasi acute infiammatorie
TOPINAMBUR o patata tedesca. Ha molte proprietà metaboliche ed è ricca di precursori
della vitamina A necessaria nelle immuno alterazioni
GLUTATIONE il massimo disintossicante umano. Necessario in ogni situazione
infiammatoria. Contenuto negli spinaci crudi o cotti
UOVA contengono tutto ciò che occorre all'organismo
La cultura popolare di molti popoli ha sviluppato miscele e tisane immunostimolanti:
Infusi di limone+te verde+zenzero+miele di eucalipto (disinfetta l'intestino ).
Infuso di rosmarino (antibatterico) e timo (vit C e b e magnesio)
Succo: di carote e verza entrambi utili in fasi infiammatorie
Acqua tiepida con limone e miele al mattino è vecchia e collaudata ricetta, alcalinizzantee lievemente antibatterica . INTEGRATORI DI PROTEINE VEGETALI : spesso quando siamo convalescenti ci ritroviamo a digerire poco ed al contempo ci occorre nutriemento proteico. Proteine di canapa , di piselli, di riso, moringa oleifera, spirulina,
E cibi che peggiorano l'immunità?
Non tutto ciò che luccica è oro così nel mangiare possiamo anche indebolirci invece che rinforzarci. Non fa bene: alcolici, cibi troppo conservati , troppi zuccheri e grassi , cibi troppo acidi , lieviti attivi con grassi aggiunti ( tramiezzini ..conservati e morbidi etc..)
Vale la frase di Ippocrate: Fa che il cibo sia il tuo farmaco!
quanto scritto è informativo e non costituisce proposta terapeutica
FATTORI ANTINUTRIZIONALI NEI CIBI
Cosa sono le sostanze antinutrizionali dei cibi??
In quasi tutti I cibi che mangiamo abitualmenteogni giorno sono contenute sostanze che ne impediscono sia l’assimilazione sia la digestione e sono noti come “fattori antinutrizionali”
Sono sostanze presenti naturalmente negli alimenti e antropologicamente servono a proteggere quell’alimento da altri animali ( veleni autoprotettivi)
I fattori antinutrizionali sono numerosi fra I prodotti vegetali e tendono ad impedire l’utilizzo delle PROTEINE INGERITE e , come se non bastasse, inibiscono l’utilizzo intestinale di vitamine, ormoni, minerali . Inoltre fra I fattori antinutrizionali rientrano le LECTINE (fitoemoagglutinine proteiche )che restano attive nel cibo al 50-60% anche dopo cottura e generano fenomeni immunoallergici ( persino autoimmuni).
VEDIAMO IN DETTAGLIO
NEI LEGUMI E CEREALI ci sono SALI DELL’ACIDO OSSALICO, e dell’ACIDO FITICO che generano inibizione della TRIPSINA pancreatica (necessaria a digerire le proteine) e inibizione dell AMILASI ( serve a digerire amidi e carboidrati). Queste sostanze possono limitare l’assimilazione proteica in atto sino al 40% . Vi si trovano anche TANNINI ( anche nel tè-caffe-cacao) che si legano alle proteine inibendole
I fattori antinutrizionali dei legumi si eliminano solo con DENATURAZIONE per riscaldamento a 90° per 3 ore ( Nel forno ) o , come ai tempi della nonna , per continuo RISCIACQUO di anche 48 ore in acqua. IL freddo del frigorifero e la tostatura non bastano!
ALBUME CRUDO e il LATTE NON PASTORIZZATO possono essere digeriti benissimimo per semplice cottura ( anche a 45°).
CARNE E PESCE divengono perfettamente digeribili dopo cottura a 45-60°
Rape e cavoli, broccoletti etc.. contengono anti-ormoni (i glucosinolati) che inibiscono la tiroide . Basta non mangiarli spesso . Una soluzione sono
BARBABIETOLE-SPINACI crudi- contengono acido ossalico che possono (utilizzati in grandi quantità) ridurre la disponibilità di alcuni minerali: calcio, ferro, zinco.
I GERMOGLI , tanto amati come grandi ricostituenti, contengono una PROTEINA (canavanina) che antidota l’utilizzo dell’ARGININA ( aminoacido indispensabile a molti fattori biologici)
Glicosidi cianogenetici ( formano acido cianidrico) nei semi dei frutti (albicocca, mela, pesca etc..) . Basta evitare di ingerirli e ancor più quando il frutto ha un sapore amaro.
Nelle patate crude-melanzane crude-pomodori verdi vi sono alcaloidi irritanti per lo stomaco ( basta la cottura per eliminarle)
SEMI DI CANAPA NON HANNO FATTORI ANTINUTRIZIONALI !
Sintesi :
Quanto esposto è ben noto alla nonna ed alla cucina casalinga ma una ulteriore e profonda attenzione va posta alla questione LEGUMI e CEREALI Noi siamo molto abituati ad accusare il glutine, lattosio, caseina, lieviti, inquinanti e zuccheri (presenti nei due gruppi di alimenti cucinati: tramezzino pasta e legumi etc…) mentre un problema forse non ben focalizzato è che I FATTORI ANTINUTRIZIONALI di questi due gruppi di alimenti ( sicuramente pe ri legumi) richiedono necessariamente una procedura di DENATURAZIONE SPECIFICA
Per le farine di I legumi è di ( 3 ore a 90° ).
Riguardo I legumi cotti : il vecchio metodo del multilavaggio e lunga cottura
Per le farine di cereali (quinoa, amaranto, frumento etc..) è più semplice e più breve ( anche tostatura 5 minuti a 180°) ma comunque utile a migliorarne la digeribilità ( forse è questo un segreto della pizza meglio digeribile?)
Ricetta iperproteica: PIEDINA DI CECI
80 gr di farina di ceci (denaturata) + 90 ml di acqua + 1\4 cucchiaino bicarbonato ( per dargli gonfiore) + sale e pepe + spezie a piacere: curcuma, rosmarino, semi di finocchio etc..+ eventuali integratori (proteine di canapa )+ quanto si desidera metervi all’interno ( formaggio, prosciutto, etc..). E’ decisamente una merendina iperproteica ipocalorica e ipoglucidica
Probabilmente molto altro va aggiunto e molto dovrà dire la ricerca..intanto è bene che ciascuno valuti quanto i suoi eventuali problemi digestivi possano avere qualcosa a che vedere con questo argomento
IMMUNOALLERGIA AL FRUMENTO
Eppure è vero!
Esiste una immunoallergia al GRANO (frumento)!
Genera molteplici patologie croniche e prevalgono quelli intestinali con molteplici aspetti a tendenza cronica, ma anche il famoso “asma del panettiere”, o l’esofagite cronica eosinofila
Questo tipo di subdola patologia è diffusa quanto quella al lattosio.
Non è causata ne dalla CELIACHIA GENETICA ne dalla SENSIBILITA AL GLUTINE (che non è celiachia) ma di autentica reazione immunitaria alle proteine del grano. Fra le tante cause vi rientra anche il problema degli idrolisati del frumento, ossia allergeni derivati dalla lavorazione industriale del grano stesso.
Su pubmed vi sono almeno 1918 ricerche in merito che collegano questo fenomeno alle patologie più impensabili
Sin troppo spesso è situazione misconosciuta e , riguardo I fenomeni di coinvolgimento intestinale viene trascurata ( probabilmente in qanto estrema culturalmente) cercando patologie più complesse ( autoimmuni, diverticoli, colite nervosa, interstino gocciolante, malassorbimento etc..)
Come diagnosticarla:
dosaggio degli anticorpi IgE specifici la cui affidabilità è limitiata
Dosaggio con prick test per il grano ma anche questo è di affidabilità scarsa
Test chinesiologico ? : SEITAN =GLUTINE
FARINA = GRANO
Alcune soluzioni possibili
Tortellini, cappelletti, ravioli ed altri tipi di pasta all’uovo ripieni con proteine sono a scadenza breve hanno una serie di vantaggi rispetto la pasta classica conservata per 24-36 mesi e csoggetta maggiormente agli idrolisati. Hanno meno carboidrati ( anche sino al 16%) e la quota proteica è dominante.Sono decisamente meglio digeribili e generano meno fenomeni immunoallergici da frumento
Stesso concetto vale per piccole quantità di pastina nei minestroni o minestre ai legumi
Comunque:
Al posto del frumento : Riso, segale, quinoa, avena, miglio , mais
Argomeno da approfondire col proprio medico curante e non costituisce proposta terapeutica
Riso parboiled e suoi vantaggi
RISO PARBOILED
Il riso parboiled è ‘parzialmente bollito’ o meglio prebollito e mantiene la salvaguardia dei micronutrienti come nel riso integrale ma con minor tempo di cottura e con minore quota di amido e fibre.
A crudo contiene circa l’80% di carboidrati ed ha un INDICE GLICEMICO di 70 (circa) tanto da essere inserito fra I cibi “iperglicemici”
Ma…...
Bollito ha un indice glicemico di 50 e un quantitativo di carboidrati del 23-24% !!
E non basta….Inoltre
Se vogliamo abbassare ulteriormente l’indice glicemico di questo tipo di riso, si puo DEAMIDARLO tenendolo a mollo in acqua circa 2 ore ( cambiamo l’acqua ogni tanto) prima di utilizzarlo.
Con quest’ultimo accrogimento abbasssiamo decisamente l’indice glicemico ed anche la quantità di carboidrati ( molti sono contenuti nell’amido).
In pratica non tutti I cereali sono eccessivamente iperglicemici ed ad alto tasso glicemico !!
GLI ZUCCHERI OGGI E I POSSIBILI PROBLEMI PER NOI
Gli zuccheri e i problemi per noi
Quelli che chiamiamo zuccheri sono GLUCIDI=CEREALI=SACCARIDI=CARBOIDRATI e sono composti organici di carbonio+idrogeno+ossigeno. Sono il Combustibile primario della specie umana poichè insieme all'ossigeno servono a produrre ATP nei mitocondri ( ossia energia per qualsiasi attività umana)
L'assorbimento in circolo dei GLUCIDI presenti nei cibi è indicato dall'INDICE GLICEMICO ossia velocita con cui gli zuccheri sonon assorbiti in circolazione entro 30 minuti
Piu è alto questo valore più altam è la quantità di zuccheri che va in circolo. Qusto dato è indicato dalla GLICEMIA EMATICA
Tabella indice glicemico: https://www.utifar.it/uploads/model_24/tabella-indici-glicemici.pdf
Si suddividono in
zuccheri o carboidrati semplici
MONOSACCARIDI =
glucosio (destrosio) è il principale motore energetic (insieme a o2). L'organismo ne consuma
circa 160 gr die e perlomeno 100-120 sono usati dal solo cervello
fruttosio(nella frutta)
galattosio (forma un disaccaride= latte e l'ecxcesso si trasforma in glucosio)
DISACCARIDI= maltosio lattosio saccarosio (assimilato molto lentamente)
fonti alimentari
FRUTTI, VERDURE (escluso patate e carote cotte), FRUTTA SECCA, MIELE, LATTE-CARNI-PESCE-UOVA-ALCUNI LEGUMI (lenticchie, piselli)
zuccheri complessi o polimeri
POLISACCARIDI =amidi( cereali e patate) , glicogeno (depositi di zuccheri nell'organismo) e fibre (cellulosa delle piante che non viene utilizzata dall'organismo)
fonti alimentari
FRUMENTO è un tipo di grano trittico in passato ed è un tipo di cereale POLISACCARIDE
e' IL GRANO, FARRO, KAMUT,SEGALE, CUSCUS , Avena
In questi carboidrati complessi si ritrovano varie problematiche , non solo il glutine
NON FRUMENTO:
RISO-MAIS-MIGLIO-AVENA-GRANO SARACENO-QUINOA- ORZO (contiene glutine)
Ciò premesso veniamo al problema degli "zuccheri"
Per avere la misura dell'entità dell'argomento basta consultare il motore di riceca medico-scientifico mondiale PUBMED ove si riporta il numero di ricerche effettuate per patologie anche gravissime
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/
Ecco alcuni esempi:
ALZHEIMER'S DISEASE=192,956 ricerche
PARKINSON'S DISEASE =127,941 ricerche
NEOPLASIE (neoplasms) = 3,687,520 ricerche
Veniamo a SUGAR DISEASE (danni da zucchero) = 92000,
SUGAR BLOOD (ZUCCHERI NEL SANGUE) =318,033
SUGAR (zuccheri) = 536,937
Evidente che l'argomento è ben noto e ritenuto importantissimo per la salute umana
Veniamo ora alle due principali problematiche inerenti gli zuccheri
1)Eccesso di zuccheri ingeriti quotidinamente:
Fino al 1600 (quindi per ben 180000 anni ) l'essere umano ingeriva quasi esclusivamente MONOSACCARIDI (frutta, verdure, carni, pesci, funghi, radici ) e probabilment equesta è l'alimentazione umana
Aggiungiamo che:
Ingerivamo solo cibi di stagione e territoriali e mangiavamo anche ben poco ( sino al 1700-1800 )
Invece...
-Attualmente, grazie a cibi ricchissimi di zuccheri , ingeriti in grandi quantità e quasi tutti ad alto indice glicemico, stiamo sottoponendo l'organismo ad un vero "strews da zuccheri" di cui capiamo solo parzialmente le conseguenze cliniche
-Sempre attualmente v'è una enorme quantità di FRUMENTO quotidiano che contiene zuccheir complessi che aumentano costantemente la quantità di zuccheri assimilati
-Attualmente stiamo quasi dimenticando frutta, verdura e le indispensabili proteine
2)Patologie da frumento:
-Si calcola che almeno il 13-15 % di noi italiani subisc eimmunoallegie da frumento (percentuale vaga visto che la maggioranza di mnoi neanche sa se soffre di questa intolleranza). Gli effetti conseguenziali sono molteplici e si puo ben sospettare una IPERATTIVITA' PROINFIAMMATORIA CRONICA SISTEMICA in molto di noi
-I frumenti (vedere sopra elenco) contengono glutine che risulta indigeribile in quota più o meno varia in molti di noi
-I frumenti e i carboidratri complessi in genere hanno tutti un ALTO INDICE GLICEMICO ossia mandano in circolo glucosio in eccessiva quantità
Altra patologia , visto che stiamo in tema e che si sovrappone alle due sopraesposte
1)CIBI ESOTICI E GLOBALIZZATI : l'organismo ha sviluppato delle capacità digestive territoriali nel corso dei secoli : Es: abitanti di zone con funghi digeriscono benissimo alcuni funghi per altri intolleranti. Gli Eschimesi e del nordeuropa sopportano meglio il latte da adulti ( hanno l'enzima lattasi per tutta la vita mentre in zone mediterranee scompare dall'intestino dopo i 5 anni)
Quindi : cibi esotici, ossia sconosciuti alla genetica alimentare creano immunoallergie in quanto non riconosciuti dal metabolismo di molti di noi (LECTINE DEI CIBI)
Conclusione
Quanto queste patenziali patologie alimentari ( mangiamo 3-4-5 volte al giorno) possono essere la CAUSA di patologie croniche e persino autoimmuni o degenerative ??
Cosa fare; come risolvere questi problemi?
Alcune semplici scelte:
1)EVITARE CIBI ESOTICI o estranei alla propria cultura genetica
2)SMASCHERARE I CIBI IMMUNOALLERGIZZANTI (leptine dei cibi) tramite test o abituandosi a riconoscere da soli i cibi mal digeriti individualmente
3)DIETA GENERICA A DIMINUZIONE DEGLI ZUCCHERI AL 50% dell'indice glicemico
E' operazione progressiva ed autogestita ma ALLEGO DIETA TIPO (allegato 1)
4)AFFRONTARE PIU' RADICALMENTE IL PROBLEMA
diete tipo "carboidrati specifici" https://www.energydetox.it/guida-alla-dieta-dei-carboidrati-specifici/
diete tipo riduzione a meno del 20% dell'indice glicemico ( un esempio è la dieta LIFE120 )
argomento divulgativo descrittivo che non costituisce specifica proposta terapeutica
CARICO GLICEMICO
Tutti ormai abbiamo capito che il carico di zuccheri , quando eccessivo, genera patologie persino imprecisate
Rammento che il numeno delle ricerche riguardanti le patologie da zuccheri ( motore mondiale di ricerca medica PUBMED) sono impressionanti.
A "DANNI DA ZUCCHERI" 14.457
A "DISORDINI DA ZUCCHERI " 80432
A "MALATTIE DA ZUCCHERI" 94.230
A"ZUCCHERI" 543,662
Laddove a patologie anche gravi viene dedicato generalmente un numero minore di ricerche
Ad esempio:"INQUINANTI AMBIENTALI" 350,211
"TUMORI POLMONARI" 330.000
Come limitare l'eccessivo carico quotidiano di zuccheri
3 PARAMETRI DI RIFERIMENTO
QUANTITA DI CARBOIDRATI (zuccheri composti) presenti in un cibo. Lo leggiamo nelle etichette poste su ogni cibo che compriamo
Una quantità superiore al 505 comincia ad essere un valore elevato
Es: pasta in genere 79 carboidrati x 100 grammi
INDICE GLICEMICO : quantita di zuccheri messi in circolo entor 30 minuti dal pasto. Ciascuno dovrebbe avere a casa la tabella, comunque facilmente reperibile su internet.
Un numero superiore a 50-60 è già un valore che inizia ad elevarsi
Es: pasta integrale cotta al dente (troppo cotta aumenta il valore) circa 50 ed è valore appena sufficiente
CARICO GLICEMICO è l'argomento centrale di quanto ci occorre
Si calcola moltiplicando indice glicemico per quantita di carboidrati per 100 gr.. Poi si divide per 100.
Valori sopra 25-30 non vanno bene per la salute
Es: Pasta (sopracitata) 79x50 = 3950 ...Diviso 100 = 39,5
Semplice allenamento individuale