BETAINA
La betaina
farmaco orfano?
https://www.informazionisuifarmaci.it/betaina
La betaina è un piccolo aminoacido che da il colore al succo rosso delle barbabietole (da non confonderle con le rape rosse che all’interno sono biancastre)
Scrivere che è biologicamente utile e buon integratore sarebbe oltremodo limitativo ma vediamo le proprietà provando a rifletterci un poco oltre il “sintomatico”:
-Si converte in S-adenosilmetionina (il famoso samyr ) che cotrasta i danni cerebrali da alcool e avente funzione di attivare dopamina e serotonina, quindi complessivamente antidepressivo
-Contrasta l’omocisteina ritrasformandola nella indispensabile metionina. In pratica contrasta una delle più subdole cause della vischiosità ematica responsabile di ipercoagulazione e tendenza a ischemie improvvise
-Azione lipolitica e epatoprotettiva tanto che è inclusa negli integratori adatti alla steatosi epatica (338 ricerche pubmed al 2023). Dunque una sostanza che stimola la lipolisi attivando una catena di eventi ormonali ipoattivi nella obesità da sovraccarico di lipidi e nella steatosi.
-Detossificante, chelante anche per conseguenze alcoliche
effetti collaterali
l’eccessiva posologia ha alcuno effetti rischiosi quindi le dosi debbono restare piuttosto basse (entro i 6 grammi die, laddove le cps usuali contengono circa 600 mg)
Saggiamente rientra fra i farmaci orfani poiché le proprietà sono piuttosto ampie per essere circoscritte alla sola attività di contrasto all’eccesso di omocisteina , comunque non di solo tipo genetico ma anche acquisita per molteplici carenze di vitamine del gruppo b
ARTICOLO INFORMATIVO SOGGETTO A EVENTUALI NUOVE ACQUISIZIONI SCIENTIFICHE E CHE NON COSTITUISCE SPECIFICA PROPOSTA TERAPEUTICA