OMEOPATIA OGGI
L’ OMEOPATIA NEL 2021
Scrivo da antico medico omeopata ! Scrivo avendo condotto studi e ricerche nell'ambito dell'omeoterapia in genere! Scrivo soprattutto con competenze di ricercatore da oltre 45 anni.
L'omeopatia risale a fine 700 quale prima forma di medicina internistica europea quando nel 1786 il un medico tedesco S. HAHNEMANN voleva inquadrare la GLOBALITA’ dei problemi dell’individuo sofferente e ricercarne le risorse autoterapiche e reattive, invece che renderlo un passivo oggetto di somministrazioni farmacologiche che , all’epoca , si limitavano a purghe, salassi ed interventi sintomatici.
Il modo di ragionare del medico omeopatico è conseguentemente indagativo-internistico-causale-olistico-integrato e in perenne studio e ricerca dei meccanismi biologici sulla salute esulla malattia.
La specie umana ha sempre utilizzare TRE differenti approcci diagnostico-terapeutici:
1)ENANZIOPATIA ( enantios , contrario ) .Sopprimere i sintomi .Sedare una crisi di nervi, asportare un organo malato, abbassare una pressione troppo alta , impedire reazioni allergiche ecc... Questo è il perno della medicina attuale
2)ALLOPATIA ( alloph : sopperire , sostitutire con altro ) .E’ l’antibiotico. un ormone sostitutivo, un antinfiammatorio aspecifico, un trapianto, una protesi etc... Anche questa metodica, sempre più frequente, raramente cerca di curare le cause ma da per scontato il sostituire capacità biologiche ormai inesistenti
3)MEDICINA DI RIEQUILIBRIO (in cui rientra l'omeopatia, ajurveda, agopuntura, ginnastica, nutraceutica, psicoterapia) cerca di ripristinare la capacità autoterapiche. Ciò è auspicabile ma no sempre è possibile e questo è un grande limite di un qualsaisi tentativo di " idealizzare e ritenere sempre possibile un riequilibrio biologico"
Ma è sempre possibile un “ RIEQUILIBRIO BIOLOGICO “
L'argomento puo essere dibattuto all'infinito ma la moderna GENETICA mostra che oltre i 30 anni le nostre risorse autoterapiche iniziano a decrescere velocemente e se vogliamo anche parlare di longevità, questa non sarà ottenibile solo "riequilibrando" ma diverrà sempre più necessario "integrare macronutrienti carenti" andando verso la terapia sostitutiva!
OMEOPATIA COME AGISCE?
Il concetto su cui si sviluppò il metodo è che sostanze naturali TOSSICHE “se somministrate in dosi ponderali causano malattie ”ma se diluite e dinamizzate oltre il numero di Avogadro (12 ch) sortiscono una sorta di azione simil vaccino, ossia causano reazioni biologiche autodifensive senza tuttavia causare realmente alcuna malatitia . Ne reperì circa 153 attuando il principio IPPOCRATICO Curare col SIMILE” : Si può contrastare una patologia somministrando MICRODOSI della stessa sostanza, meglio naturale, che in dosi ponderali causerebbe una MALATTIA SIMILE a quella che vogliamo curare.
EFFICACIA DELLA METODOLOGIA OMEOPATICA
Gli studi si accavallano fra polemiche eterne . Ricercatori fra cui SHULTZ, ARNOLD, BROWUN insistono nel dimostrare che qualsiasi sostanza molto DILUITA sortisce effetto INVERSO a quello che produrrebbe se ingerita in dose MASSICCIA e questo è il metodo terapeutico omeopatico .
Tralasciamo di elencare chi ed ove l’omeopatia è insegnata anche a livello istituzionale e tralasciamo anche tutti gli studi sullìACQUA che documentano come questa memorizzi informazioni elettromagnetiche dall’ interazione con sostanze discioltevi (soluto), e questa puo essere una più che sufficiente speigazione a come agisce il farmaco omeopatico.
In conclusione affermo che il ragionamento dell'omeopata è quello di un ricercatore internista che deve evolvere con i tempi e con le nuove conoscenze cliniche. L'omeopata lo ha sempre fatto e sempre proseguirà a farlo in quanto spinto dall'amore per la ricerca sulla salute evolutiva umana