COS'E' QUESTA OMEOPATIA?

10.02.2014 15:12

Cos'è l'omeopatia

La metodologia medica omeopatica rientra fra le " terapie di riequilibrio biologico naturale" ne più ne meno delle sorelle asiatiche ( Ajurveda, Qj kong, agopuntura ). Nata nel 1700 per merito di S.Hahnemann ( epoca in cui la scienza medica offriva solo salassi , clisteri,e pozioni naturali mal studiati) fu , sino all'avvento degli antibiotici ( 1944) la forma più evoluta di clinica medico-internistica, forte di studi meticolosi sui sintomi e sulle caratteristiche biologiche e persino biochimiche. Era e resta una metodica centrata sul singolo specifico individuo e non sulla massa standard o su protocolli di routine.

 

Durante gli ultimi 100 anni è stata affiancata da molteplici altre proposte ed esigenze di riequilibrio biologico ed esistenziale: nutrizionismo, osteopatia, posturologia, psicoterapia, aspettative socio -esistenziali, biochimica intracellulare ( madre e padre di ogni patologia umana), genetica ( che stà sempre più chiarendo il soggettivismo umano e le variabili biotipologiche genetiche) , discipline spirituali, tossicologia ambientale e delle interferenze elettromagnetiche, studi sempre più approfonditi sui farmaci naturali , studio ( 1956) delle sostanze adattogene-longevizzanti naturali ( per definizione : curano un pò tutto in modo aspecifico e prive di alcun effetto collaterale), naturopatia etc...

 

Da omeopatia pura , nel 1700, si è ampliata in omotossicologia, metodiche omeoterapiche, medicina olistica, integrata e globale. Tutti termini e concetti che vogliono riferirsi sempre ad una sorta di visione d'insieme e non sintomatica dell'individuo!

 

Certamente, al pari di tutte le metodologie olistico-biologiche-globali-riequilibranti non è adatta alle terapie acute, che tanto piacciono alla medicina moderna. Non può competere con una flebo di antibiotici o cortisonici o antidolorifici; non può sostituire la chirurgia ne tantomeno le manipolazioni genetiche. In questi contesti il suo utilizzo diviene fuorviante e, persino, sede di malintesi clinici. Vale a dire che: non basta essere stanchi di prendere pasticche sintomatiche e cariche di effetti collaterali, per poter accedere ad un'alternativa omeopatico-olistico-naturale e biologica ! Bisogna , al contrario, accettare di agire su due piani parallleli, da un lato farmaci acuti sintomatici, a necessità, e dall'altro inziare a vedere la propria vita in termini di riequilibrio generale.

 

Dopo oltre 200 anni dalla sua nascita siamo in grado di spiegare piuttosto chiaramente come e perchè funziona questa metodologia tanto contrastata, ma  esclusivamente negli ultimi 50 anni.

Molto sinteticamente si basa ed è' costituita da vaccini ricavati da sostanze naturali altrimenti tossiche e velenose !!

Hahnemann (ossia il fondatore dell'omeopatia- 1775-1843) creò una tecnica di vaccini contro quelle sostanze naturali che abitualmente convivono con noi e fece ciò più o meno nello stesso anno in cui E.Jenner enunciò la sua idea di curare con microdosi di veleno di vaiolo. In pratica i due ricercatori crearono un metodo simile ma Jenner si riferì ad una diluizione di Batterio del vaiolo mentre Hahanemann pensò di applicare un simile principio a sostanze ambientali tossiche anche più del vaiolo stesso!

Hahnemann sviluppò un metodo basato sul confronto fra individuo e sostanze tossiche ambientali causa da sempre dei molteplici meccanismi biologici umani. Il famoso " simillimum"  e diete inizio ad un modo di ragionare medico estremamente meticoloso, analitico e attento ad una vasta quantità di sintomi umani. Potremmo quasi dire che trasformò la "semeiotica" (racolta di dati clinici a fine diagnostico) , all'epoca molto grezza, in una vera arte. Persino lo stato mentale del paziente divenne argomento profondamente esplorato in un'epoca in cui si parlava ancora di fluidi e malattie astrologiche. In omeopatia v'è, ad esempio un attento studio della: "psiche, desideri, avversioni, modalità esistenziali, caratteristiche comportamentali, modo di reagire agli eventi e persino caratteristiche morfologiche collegate alle tendenze patologiche.

Volendo andare sulla microbiologia: la Terapia omeopatica si basa sulla somministrazione della  frequenza ( diluitia oltre il limite della materia) della sostanza tossica. L'organismo reagisce contro una innocua  " ipotesi di intossicazione" poichè il veleno ( o la tossina) è ormai assente ma la memoria è immagazzinata nella soluzione idroalcolica. L'organismo reagisce con tutte le energie biologiche e senza alcuna debilitazione in quanto la soluzione è del tutto innocua.

Sottolineo che le sostanze naturali utilizzate sono le stesse che l'organismo umano incontra da 190.000 anni e che , col passare dei millenni, hanno generato le molteplici reazioni patologiche umane. 

 

Parallelamente allo studio , persino matematico, della relazione farmaco-patologia, gli omeopati iniziarono ad analizzare, catalogare e verificare quante più sostanze naturali possibili arrivando a creare una PARALLELA FARMACOPEA FITOTERAPICA da utilizzare in modo complementare al vaccino omeopatico. Da queste ricerche provengono sostanze usuali anche nella farmacopea attuale. Ad esempio: Hyperico, Echinacea, Ruta, Calendula, Ratania, Haesculus, Cardo mariano

 

Dallo stesso modello di pensiero olistico, globale e causale emersero e fiorirono ricerche sulla dinamica e statica articolare, ginnastica consigliabile, dieta personalizzata e persino attitudini esistenziali autocurative

 

Ciò premesso qualche dettaglio esplicativo

 

1)L'omeopatia è la prima forma di medicina olisitica occidentale moderna poichè cerca di riequilibrare l'organismo permettendogli di di riattivare le risorse personali fisiologiche. Solo la medicinba CINESE e l'AJURVEDA erano in grado di fare ragionamenti simili. Posso aggiungere, da esperto, che l'ajurveda ci è superiore decisamente ma ragiona e studia le sostanze naturali con lo stesso spirito ricercativo olistico, naturale e animico.

 

2)E' la prima forma di clinica medica internisitica occidentale in quanto, e per prima, si propone diagnosi e terapia causale. Non è banale rammentare che nel 1700 le unice terapie erano realmente rozze e prive di qualsiasi base interpetativa. Non trascuriamo che è infinito il numero di personaggi famosi che si curavano omeopaticamente ( basta cercare in internet)

 

3)E' stata fino al 1928 (Fleming nel suo pur ostacolato studio sui batteri e sugli antibiotici) l'unica forma di terapia clinica; anche se un medico napoletano forse aveva intuito entrambe le questioni sin dal 1895. L'avvento degli antibiotici ( 1935 col PRONTOSIL e la diffusione delle penicilline ( premio nobel 1945 ) sembrarono oscurare questa terapia di fondo sostituendola con una immediata sintomatica ed efficasissima.

 

4)Ribadisco che solo o principalmente l'omeopatia e gli omeopati hanno generato una vasta gamma di terapie-figlie complementari : fitoterapia ( gli studi in merito erano quasi esclusivamente omeopatici), dietologia, studio e sostegno psichico ( fino a metà 1800 non esistevano ancora i grandi studiosi della mente. Freud nacque nel 1856), studio delle funzioni articolari statico dinamiche ( ora è osteopatia e chinesiologia). Furono gli omeopati ad affermare, in ambito medico, che in noi v'è una energia animico-spirituale che può reagire e curare il proprio organismo ( venivano chiamati: i miasmi, temperamenti e biotipi ). In ultimo sottolineo che sono esclusivo merito degli omeopati ( anche attuali) quasi tutti gli studi sulla psicosomatica, somatopsichica, nessi fra genetica e comportamento, biotipologie umane e costituzioni sia fisiche che psichiche.

 

4)Con l'evolvere della biochimica e delle potenti ditte farmaceutiche sembrò ( dopo gli anni 60) che tante pasticche miracolose, rapide, totali e perfette potessero soppiantare questa madre della medicina occidentale ed inizò una sorta di " sostituzione di potere". Da un lato i farmaci sintetici miracolosi sintomatici salvavita da prendere troppo spesso, ,olte volte a vita; dall'altro lato i vecchi farmci degli stregoni omeopati.

Attualmente ?

1)Le dimostrazioni sull'efficacia dei farmaci omeopatici e sulla logica della loro ideazione ha saturato la mente di tutti e degli omeopati stessi. Cercate da soli su internet tutte le spiegazioni biochimiche ( di fisici, ricercatori e scenziati) su come agisce il metodo ( allego nel blog un articolo , giusto per fare un lungo elenco)

2)I farmaci di sintesi, pur salvavita in molte situazioni d'urgenza, non sono un gran chè utili nelle patologie croniche e funzionali o ve serve ripristinare equilibri piuttosto che cercare la pillola miracolosa. Stanno mostrando limiti importanti e la medicina di riequilibrio, olistica ed ecologia è l'evoluzione che seguita ad avere per madre-padre l'omeopatia e, soprattutto, il modo olistico di ragionare degli omeopati. +

Esistono almeno 3 differenti impostazioni clinichele e modalità

a)Unicista. Si basa sulla somministrazione di un solo farmaco alla volta senza che altre sostanze interferiscano in alcun modo. E' la tecnica originaria omeopatica anche se ritengo che sono troppe le implicazioni legali e scientifiche per poter restare ligi a questo purismo

 

b)Costituzionale ( simile al ragionamento ajurvedico) : tende ad equilibrare meccanismi

costituzionali-genetici ( è l'origine di tutte le forme di cosatituzionalismo clinico e psicosomatico attuale) utilizzando solitamente 3 farmaci differenti ( 1 sintomatico-2 costituzionale-3 policresto o adattogeno). Le costituzioni omeopatiche sono divenute anche "biotipologie" costituzioni psicodinamiche e modelli di pensiero esistenziale (allego nel blog le costituzioni umane) quali riscontriamo sia in tutta la medicina cinese che in quella indiana

 

c)Pluralista che cerca di tener conto di molteplici fattori ed è la medicina olistica a tutti gli effetti

che integra più interventi differenti. Dieta, psicoterapia, sintomatici e omeopatici

Concludendo

Pur fra polemiche semplicistiche, l'omeopatia è dal 1700  la protettrice del pensiero internistico- olistico e adattogeno e cerca in ogni luogo di dare rispetto alle potenzialità reattive insite in ciascuno di noi.Non è dunque adatta a chi cerca solo ( e frettolosamente) il farmaco miracoloso ed è realmente uno " stile di vita" piuttosto che un gruppo di farmaci forse meno tossici e magari anche efficaci !!