IL PENSIERO CAMBIA IL CORPO

05.10.2022 12:12

RIFLESSIONI SU 2 NOSTRI SCHEMI MENTALI

E SULLE CONSEGUENZE PSICO FISICHE

Due eterni, differenti e complementari schemi mentali presenti da sempre nella specie umana .

Hanno da sempre molteplici nomi ed appellativi

a)LOGICO-RAZIONALE-METODICO-VERTICALE (resta sempre su se stesso) AMMINISTR

ATIVO-BUROCRATICO ( leggere confucio)-RIGIDO COME IL SUPERIO( che nell'inconscio è sempre conservatore di qualsiasi dato preesistente). RIPETITIVO-CONSERVATORE

b)ANALOGICO-INTUITIVO-LATERALE-CREATIVO.-CURIOSO-ESPLORATIVO, curioso e disposto a cambiamenti e innovazioni migliorative (leggere taoismo)

Perchè questa riflessione ?

-- IL Pensiero LOGICO si basa sempre su dati rigidamente CONSERVATIVI e tende a PROTEGGERE ciò che è da "protocollo" rifiutando qualsiasi CAMBIAMENTO ,in quanto insicuro, sperimetale e fonte di rischi.

Psicoanaliticamente precisava J.Lacan (psicoanalista 1901-1981) che il conservare tutto immobile è prerogativa de SUPERIO (inconscio adattativo alla realtà) tanto che questo è disposto persino a danneggiare se stesso piuttosto che accettare di cambiare qualcosa

--Di contro il pensiero CREATIVO è sperimetale, esplorativo, innovativo e contiene in se maggiori rischi di insuccessi ma anche molti cambiamenti innovativi, sempre pronto ad abbandonare regole e tradizioni obsolete ed a gettarsi alle spalle storia e tradizioni consolidate , allorchè superate dalla realtà

Quale dei due cavalca meglio l'onda della realtà?

Antropologicamente

-il pensiero CONSERVATORE si basa prevalentemente su ricordi , tradizioni, regole sancite dalla cultura, condizionamenti culturali. Ciò che si è sempre fatto ! Cio che ci hanno insegnato gli avi etc...Cerca di attenersi a ciò che è "sancito culturalmente" e non rischia mai di cambiare "quanto gli è stato insegnato".Si esprime nelle informazioni apprese nel passato e nel passato tende a rIimanere in eterno

 

-Il pensiero INNOVATIVO si centra sul "qui ora" e vede rapidamente i cambiamenti necessari anche a discapito di regole e tradizioni. Cavalca la reatà del "qui ora" anche rischiando tutto e cerca costantemente una qualche alternativa nel futuro

-In poche parole possiamo dire che il pensiero conservatore tende ad esistere nel passato e quello innovativo è l'unico a proporre un qualche futuro

Ne deriva che entrambi hanno pro e contro

-Da un lato gettare alle ortiche le tradizioni danneggia anche "ciò che è naturale per noi"(archetipi) e cambiare tutto a tutti i costi rischia di farci navigare su esperienze imprevedibili e non verificate

Marconi non sapeva se le onde radio avrebbero traversato il globo ma lo fece ugualmente e stesso discorso vale per tanti esperimenti di TESLA

-Dall'altro lato si pone il pensiero rigido e fisso sempre sullo stesso concetto e senza mai cambiare alcun chè. All'epoca di Giotto il cielo era dipinto sempre d'oro e mai nessuno cambiava nulla su questa "abitudine". Il pensiero abitudinario si ritrova costantement eindietro rispetto la realtà che è cambiamento dinamico e costante

Quindi?

La mia riflessione si centra sulla considerazione che la componente creativo\innovativa (in qualsiasi epoca e civiltà) debba convivere ed essere sollecitata parallelamente alle tradizioni, in quanto portatrice del futuro e garanzia di una società "al passo con i tempi".

Vale un concetto buddista\taoista: non vedremo mai per DUE volte la stessa acqua nel fiume, anche se l'acqua c'è sempre anche se l'osservatore puo vivere dei rimpianti del fiume che vide la prima volta

Possiamo allargare l'argomento rammentando molte storie del passato ove la repressione esercitata verso innovazioni incomprese da parte delle "tradizioni" ha ghettizzato il pensiero creativo\innovativo come: magia, stregoneria, metafisica, paranormalità, follia inglobandovi AUTOGUARIGIONI, MIRACOLI, CAPACITA' PARANORMALI o PROFETICHE, GUARITORI e\o SCIAMANI, GENII ARTISTICI e SCIENZIATI SOVRUMANI (archimede, avicenna, Tesla etc..) etc..

Il problema è complesso

Da un lato il pensiero LOGICO è garantista di sicurezza , ma a rischio di essere storia e ricordi

Dall'altro la creatività innovativa è foriero di rischi ma con i piedi nella realtà in evoluzione

Personale interpretazione sulla realtà del pensiero CREATIVO :

Tale forma di pensiero presuppone geneticamente innata ( parzialmente acquisibile) AUTOSTIMA, disponibilità a RISCHIARE IL FALLIMENTO, non PAURA di esserer GIUDICATI o CRITICATI e percezione TRASCENDENTE della realtà. Il massimo esempio è NIKOLA TESLA (occorre leggere la sua biografia per comprendere profondamente quell'essere sovrumano) .

Un esempio estremo è il "gene del guerriero" che è sempre pronto al rischio e quasi assente nel passato dei propri ricordi.

Riferendosi al nostro DNA, ormai sappiamo che è un autentico ricetramittente intracellulare che , ha solo un 2% di componenti attive dalla nascita mentre tante e sconosciute capacità le puo attivare (DNA gestionale) durante l'esistenza in vita in base alla qualità della nostra stessa esistenza ed ai cambiamenti propositivi che ci autoproponiamo (mi riferisco a ben il 98% delle potenzialità del DNA). Vale a dire che il pensiero soggettivo crea la propria realtà individuale e la puo rendere rigidamente ripetitiva o saperla rielaborare e modificare al passo con i cambiamenti della realtà stessa

Ricercatori in merito al pensiero CREATIVO

Dal pensiero laterale:De Bono, Maresca

Dai concetti studiati ovunque sugli "effetti placebo" Oliver Sacks e soprattutto J.Dispenza

Dallo Zen, Buddismo che esalta l'esperienza illuminante

Dalle scuole di meditazione che propongono l'attivazione di un pensiero profondo e analogico

Dalla neurologia che evidenzia l'esistenza di"ALTRO" nella nostra mente compresi i fenomeni di INTUIZIONE

Sul potere curativo o che ammala: studi sul PLACEBO : -Placebo Effect Dr Joe Dispenza

Studi sull'EPIGENETICA

Da questi estraggo alcuni concetti

*Il pensiero innovativo\laterale\creativo non si limita a risolvere specifici singoli problemi, ma cerca nuove interpretazioni della realtà in ogni ambito.

*Verificare razionalmente una possibile innovazione è necessario ma non modificare nulla per abitudine presuppone che i problemi della realtà possano essere risolti solo mantenendo tutto inalterato (perchè cisì fan tutti)

*il conservatore tende ad inibire qualsiasi pensiero innovativo mentre l'innovatore potrebbe gettare alle ortiche il passato e la storia, nonchè l'antropologia, evidenziano scarsa attitudine della mente umana a concepire idee nuove a causa della costante inibizione da parte del pensiero conservatore.

*Imporre rigidamente le abitudini consolidate (pensiero fisso e abitudinario) è il miglior modo per impedire nuove idee o nuove soluzioni. come anche è impossibile cercare soluzioni nuove insistendo nello stesso vecchio schema esistenziale.

*l'UOVO DI COLOMBO : Provare a far stare in piedi l'uovo su uno degli apici è impossibile. Bisogna violare l'abitudine e schiacciare un pochino l'apice che si vuol far poggiare . NUOVO COMPORTAMENTO

*La MINIERA quasi esaurita: il pensiero CONSERVATIVO insiste a scavare in maggiore profondità sperando che proma o poi le cose migliorino , mentre sarebbe ora di scavare altrove (pensiero INNOVATIVO) o utilizzare in altro modo la vecchia miniera (altre possibili variazioni innovative)

*IL PENSIERO MODIFICA IL CORPO : neotenia, studi su cellule staminali, corteccia frontale, esperimenti incredibili. Molto ritroviamo su J.Dispenza

TUTTAVIA...

Per quanto cerchiamo di scegliere con la massima obiettività possibile fra i due differenti schemi mentali (pensiero creativo e pensiero condizionato) ci ritroveremo costantemente a constatare "pro e contro" in entrambi.

Dunque? UNA risposta possibile

c)Sviluppare il massimo equilibrio possibile fra le due differenti spinte esistenziali, stimolando una creatività da sottoporre prontamente al mondo della razionalità che dovrà ben guardarsi dall'attivare le sue fisiologiche tendenze autoprotettive e inibenti qualsiasi cambiamento.

SI PUO ALLENARE IL PENSIERO – INNOVATIVO e NON CONDIZIONATO ?

-Comprendere che l'inconscio è colmo diprogrammi (pensieri) preconfigurati (quindi non scelti liberamente) è il primo fondamentale passo

-Accettare che avvalersi di "cambiamenti" equivale a grande rischio, persino mortale, per il vecchio io (rischio emotivo e persino dei neurotrasmettitori) ed è il secondo essenziale passo

-Assecondare l'INCONOSCIBILE ed IGNOTO cambiamento sapendo che non è detto che tutto andrà per il verso giusto è il terzo passo.

Se quanto esposto è tollerato e accettato entriamo nel mondo del LIBERO ARBITRIO ed alcune tecniche possono agevolare

1)PASSEGGIATA SENZA SCOPO almeno 1 volta a settimana o anche di più per un tempo vario .Senza scopo è essenziale. Lasciatevi distrarre dalla casuale curiosità di ciò che vedete

Vuota la mente dai pensieri FISSI E DOMINANTI e libera spazio potenziale a nuove soluzioni

2)SMASCHERARE PENSIERO FISSO e DOMINANTE che inibisce qualsiasi spontaneità, casualità e creatività e che si sovrappone a qualsiasi azione o pensiero. Ne è esempio quotidiano il CORPO FISICO che adatta se stesso agli stimoli mentali (ormoni e neurotrasmettitori) e che non puo mai modificare in meglio nulla allorchè i pensieri restano gli stessi

3)MANTRA di qualsivoglia forma . Ottima è la respirazione BUTEYKO (inspiro trattengo espiro)

Stesso obiettivo del "vuotare la mente"

4)HOBBY intesi come momenti di gioco con se stessi senza coinvolgimento altrui (musica, pittura, letture, etc..Di nuovo "vuotare la mente" e sperare che emerga qualche idea innovativa (pensiero analogico)

5)INSERIRE IN UN PENSIERO ABITUDINARIO numerose variabili rispetto il "non c'è alternativa". E' il principio miniera: scavare altrove e\o utilizzare la vecchia miniera in altro modo piuttosto che proseguire a scavare la stessa miniera ormai improduttiva (vale la storia della minera sarda di MONTEVECCHIO)

6)CERCARE DI TRASMUTARE IN VANTAGGIOSO ANCHE IL PEGGIORE EVENTO:

E' una TRASMUTAZIONE degli eventi e si attua solo cambiando l'obiettivo che da statico\negativo\irrisolvibile diviene dinamico\modificabile\risolvibile.

Una neoplasia è una condanna o un mezzo per fare cambiamento ???

7)FILM\TELEFILM COMICI E LEGGERI per 30 minuti al giorno. E' tecnica verificata in neurologia quale attivatore del pensiero creativo tramit eil solito "vuotare la mente condizionata"

Es: FRATELLI MARX, STANLIO E OLIO, CHAPLIN, MODERN FAMILY, MR. BEEN, https://www.filmpost.it/top/serie-tv-comiche-da-vedere/ ETC..

8)Ascoltare musica rilassante nutriente, evitando di ascoltare quella eccitante ma nociva

9)IMMAGINARE MENTALMENTE UN'AZIONE MIGLIORATIVA. Se immaginate 10 minuti al giorno di esercitare un bicipide ....dopo alcuni giorni quel muscolo sara aumentato di forza . E la corteccia frontale che insieme agli ormoni attiva alcune cellule staminali adulte e il DNA

CAMBIANDO APPARENTEMENTE ARGOMENTO

PENSIERO CHE CURA (persino placebo ed ottimista) O CHE AMMALA (nocebo e pessimista)

E'argomento complementare a quanto sopra esposto poiche il "pensiero" puo essere positivo (quindi curativo) o negativo (quindi nefasto). Il pensiero puo modificare la realtà fisica stessa!

-Un pensiero RIGIDO, IMMOBILE, CONSERVATORE (soprattutto il pensiero fisso dominante) tende fisiologicamente ad "identificarsi" con ciò che è "dogmatico". Vale a dire che in qualsiasi problema NUOVO reagisce sempre con schemi antichi e abitudinari e se l'argomento è nefasto, con quello ci si identifica

-Un pensiero CREATIVO E INNOVATIVO tende di per se a reagire ai "dogmi" e cerca soluzioni molteplici in qualsivoglia evento. Vale a dire che dinanzi ad un NUOVO ( anche traumatico) problema reagisce cercando NUOVE soluzioni migliorative e costruttive piuttosto che restarne imbrigliato

Un semplice esempio:

TUMORE (cancro , neoplasia)

Il pensiero concervatore accetta passivamente ed immediatamente la versione luttuosa e ineluttabile del concetto

Il pensiero creativo non si rassegna e si mette a cercare soluzioni curative senza subire passivamente l'informazione ineluttabile .

Che basi scientifiche ci sono per affermare che la mente modifica la salute del corpo ?

La scienza medica sta confrontandosi con realtà ineluttabili e vediamole insieme:

1)Le cellule staminali adulte esistono in molti e forse ogni organo. Queste cellule , che ripristinano, curano o alterano, vengono attivate su richiesta dell'organismo stesso e dai suoi pensieri e non da altri e questo dato è sempre più evidente

2)Il DNA non è un qualcosa di statico ma varia continuamente le sue funzioni al variare di sentimenti, ormoni e comportamenti. Di nuovo è l'individuo e i suoi pensieri che possono interagire per primi ( e forse soli) col proprio DNA presente in ogni cellula

3)gli studi scientifici inerneti i "placebo" documentano reazioni curative o tossiche prodotte solo dall'individuo stesso

4) Sempre, e dico sempre, QUANDO pensiamo, agiamo e proviamo sentimenti , si muovono ormoni, neuromodulatori cellule staminali, parti del DNA e chissà altro che scopriremo

CONCLUSIONE

La mente, i sentimenti, i pensieri e il proprio comportamento sono un fattore importante, pur se non solo, sia di salute che di malattia. Rendersene conto , accettare e usare questa risorsa è importante , forse determinante, in quasi tutti gli eventi della nostra vita

 

Riflessioni esperenziali personali che attingono a molteplici studi scientifici comprovati in materia