LA SALUTE NELLA TERZA ETA
LA SALUTE NELLA TERZA ETA'
Cerco di essere estremamente sintetico, reinviando approfondimenti a indagini personali ed occorre un pochino di attenzione matematica
1°DATO STATISTICO
Al 20221 su 59 milioni : 31 milioni di noi ha meno di 50 anni
28 milioni è over 50 anni ossia il 48% dei residenti
https://www.tuttitalia.it/statistiche/popolazione-eta-sesso-stato-civile-2021/
gli over 65 costituscono la 3 età
Il concetto di over 50 è generico poichè il calo biologico umano inizia gia dopo i 35 anni
UN QUARTO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA AL 2021 ha superato i 65 anni
2° DATO STATISTICO
Al 2019 oltre il 50% degli over 65 ha più di una patologia cronica
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-flussi-dati-confronto-passi-pda-cronicita
Il ministero della sanita 2019 dichiara (stesso link) che almeno 14 milioni di italiani ha almeno una patologia cronica. Ossia circa il 25% di noi
E
Al 2021 i portatori di patologie croniche in Italia è di oltre 24 milioni, ossia oltre il 40% di noi
Ma......Una malattia è cronica quando ha più di 6 mesi
Quindi nella totalità dei residenti col passare degli anni semplicemente si evidenziano patologie risalenti persino all'infanzia o pubertà e questa percentuale è solo orientativa
3°DATO STATISTICO
Secondo OMS il 71% delle cause di morti è causato da malattie croniche e coinvolge i costi sanitari oltre '80%. https://www.fondoasim.it/fattori-di-rischio-e-malattie-croniche/
Da questa premessa
I tre dati statistici sopraesposti documentano una sanità europea che si trova dinanzi ad eventi pressochè nuovi sia nella diagnosi (soprattutto delle patologie croniche) sia delle terapie salutistiche che sono " in fase di organizzazione" non avendo precedenti storici sufficienti a gestiore anziani attivi e progettuali
Entriamo nello specifico della TERZA ETA'
Alcune considerazioni ci aiutano:
-Con l'avanzare degli anni è lunga la lista di enzimi, aminoacidi, organi, ghiandole ed ormoni sempre più carenti.
Un importante esempio: l'ormone che sovrintende le surreni (pregnenolone ) a 70 anni è presente si e no al 40% scanso altre patologie (sequestro del pregnenolone) che ne peggiorino la funzionalità. Questo "nonno" di tutte le funzioni vitali surrenali (steroidi, cortisolo, progesterone etc..) è prodotto partendo dal COLESTEROLO a patto di essere ancora in grado attuare questa conversione e la sua carenza indebolisce tutte le funzioni adattative alla realtà.
-In particolare gli organi (il digestivo principalmente) assimila sempre meno e sempre peggio mettendoci nella necessità di una NUTRIZIONE QUALITATIVA piu che QUANTITATIVA (integratori in supporto al cibo dei pasti)
-Il medico in genere è attualmente specializzato negli interventi acuti (anche chirurgici) e non è ancora attrezzato al massimo per gestire situazioni (peraltro esistenziali) del tutto individuali, personalizzate e che necessitano di autogestione e monitoraggio ed ambizione
-Gli integratori biologici, fitoterapici, nutrizionali e bioidentici (al più ormoni) pubblicizzati e proposti sempre più frequentemente per gli anziani , coinvolgono comunque situazioni cliniche molto complesse e, ribadisco, piuttosto nuove nella clinica medica routinaria .
In particolare ogni sollecitazione longevizzante deve evitare di sollecitare ormoni sessuali (sui quali invece si propone moltissimo) poichè si rischia facilmente di incappare in patologie degenerative e anarchiche .Da questo contesto nasce la circospetta prudenza della sanita che tende a proibire molte sostanze , particolarmente alcuni ormoni bioidentici pur necessari
IN ULTIMA SINTESI
La terza età , se vuole una qualità di vita ambiziosa, deve integrare le molte sostanze biologiche fisiologicamente sempre più carenti
Ma
Le terapie per la terza età richiedono molta attenzione, consapevolezza, ambizione, scelte coraggiose anche rischiose e preparazione dei terapeuti all'altezza delle complessità che entrano in gioco
Riprendo l'esempio del pregnenolone: decresce fisiologicamente e sotto qualsiasi stress ma integrarlo malamente (da agosto 2022 è proibita la preparazione galenica in farmacia ed anche la prescrizione medica) implica rischiare di attivare ormoni sessuali che debbono restare latenti .
Questa realtà clinica è in via di sviluppo e necessita assolutamente di una partecipazione attiva e consapevole di ciascun anziano
articolo didattico informativo soggetto a variazioni in seguito a successive conoscenze