La meditazione attiva tramite il tiro con l'arco

14.10.2013 12:59

Perchè è una meditazione il tiro con l'arco?

Posso contribuire conle considerazioni  esperenziali di allievo di entrambe le metodiche!

La meditazione attiva è una delle due forme possibili per l'essere umano. Attiva perchè avviene " facendo qualcosa", laddove l'altra impostazione prevede " assenza di azione". Meditazione significa un ascoltare se stesso piuttosto che ciò che si stà facendo e genera una percezione della realtà più vera e profonda, rispetto l'identificarsi con" ciò che si stà facendo".

Venaimo ora al tiro con l'arco , ma vale anche per altre discipline sportive o artistiche

Si inizia accettando una serie di regole ed apprendimenti tecnici ( ancoraggio, respiro, muscoli implicati, postura, lunghezza nonchè diametro della freccia, forza dell'arco personalizzata, altezza dell'arco., modalità di tiro e lughi appositi etc) e già questa scelta di impegno è un metodo che va oltre la spontaneità istintiva che è vincolata ai condizionamenti ed automatisimi soggettivi inconscii!!!!!

Solo dopo aver accettato ed attuato regole  varie, ecco le tre componenti di un meditare tramite l'arco

1)Tutto il corpo deve percepire se stesso, solo se stesso ed in tutti i dettagli della sua pace, equilibrio, calma e centralità. Mai! Dico mai bisogna essere assorbiti dal BERSAGLIO o dalla FRECCIA. Tutta la fase della messa in tensione dell'arco deve restare assolutamente centrata su se stessi e sulla propria fisicità!

2)Lo scoccare della freccia deve essere simile ad un genitore che lascia andare un figlio con pena e rimpianto. Tutto il corpo resta centrato in se stesso ( e non sulla freccia, sul tiro o sul bersaglio) e con rilassamento profondo "lascia andare la situazione" ( non la signola freccia).

Entrambe le mani sono rilassate, quasi flaccide e l'arco cadrebbe a terra se non sorretto da un apposito strumento ( dragona). Il corpo resta fermo e centrato in se stesso e quasi non osserva neanche il bersaglio che è un qualcosa di vago e sfumato

3)Quanto sopra non basterebbe!!! E' necessario che la mente sia vuota, vuota di pensiero , vuota di obiettivo, vuota di ambizioni. Percepisce solo se stessa e il corpo in cui è contenuta......

Solo ora.....stranamente faremo centro su un bersaglio che avevamo quasi dimenticato e, se pure non faremo tutti centir perfetti, ciò non sarà  assolutamente importante.

Questa centralità è la meditazione attiva e la posssiamo applicare a tutto, in tutto porterebbe a grandi risultati reali.                                              Certamente non possiamo attuarla 24 ore al giorno, sarebbe irreale , ma certamente qualche minuto al giorno su qualsiasi azione o impegno; già basterebbe!!!

Forse ci riuscivano i nostri avi quando solo per andare al paese vicino camminavano silenziosi per mezza giornata? O forse ci riusciva la lavandaia o il contadino che stavano ore ed ore sempre a fare la stessa cosa ?

E ci riusciamo noi ora che ogni 5 minuti dobbiamo cambiare decine di pensieri , azioni e scelte ???