ZINCO ORGANICO

21.03.2014 17:55
Zinco e salute
 
minerale che manca spessissimo nel metabolismo e nell'alimentazione. https://www.valori-alimenti.com/cerca/zinco.php
Per 100 gr :ostriche 39.3mg cioccolato, 9.4mg Germe di grano12.29mg Fegato di vitello12.02mg Grana11mg secco8.8mg Carne rossa cotta 6-5 di media Lievito di birra secco8mg, funghi secchi7.66mg Aragosta, in umido7.27mg, Cacao amaro6.81mg., Scendiamo a 5 circa nelle carni bianche, uovo 5, cereali e legumi sotto il 4, formaggi e latte sotto il 3, e le verdure quasi nulla. In pratica, se escludiamo le ostriche, solo nel fegato e cioccolato. Se fate due conti vedrete che è piuttosto raro raggiungere anche vagamente la quota giornaliera

Ma ache serve lo zinco ??

Iindispensabile alla vita umana, per l' assorbimento di vitamine B. Costitutivo di oltre 2000 enzimi preposti alla digestione e al metabolismo ivi compresa l’anidrasi carbonica, necessaria per la respirazione dei tessuti.Nel corpo umano si trova soprattutto nelle ossa, nei denti, nella pelle, nel fegato, nei muscoli e nei capelli.Lo zinco è depositato anche in alcune parti degli occhi, nella prostata e negli spermatozoi, nella pelle, nei capelli, nelle unghie ed è presente anche nei globuli bianchi. Inibisce l’attività della 5-alfa-reduttasi( enzima che aumenta di 5 volte l'attività del testosterone generando ipertrofia prostatica). Necessario nelle patologie PROSTATICHE, ALOPECIA e ACNE.

Inoltre:

fattore coenzimatico di oltre 90 metallo-enzimi interviene nella sintesi proteica, nella divisione cellulare, nel metabolismo dei glucidi, dei lipidi e degli acidi nucleici;

funzione di stabilizzazione delle membrane plasmatiche attraverso l'inibizione dell'ATPasi e della fosforilasi, del rilascio di istamina dai basofili e della perossidazione dei lipidi di membrana;

funzione di immunomodulazione a livello timico, granulocitario e linfocitario.

Il deficit di zinco dà luogo a numerosi tipi di dermopatie

Necessario nelle acrodermatite enteropatica, ritardo dell'accrescimento, ferite chirurgiche, ulcere degli arti inferiori, dermopatie in soggetti affetti da cirrosi alcoolica e da morbo di Crohn, disturbi della funzione sessuale e del gusto in pazienti affetti da insufficienza renale cronica, infertilità maschile, ulcere aftose ricorrenti del cavo orale.

Un deficit di zinco è stato inoltre osservato nella forma pustolosa generalizzata della psoriasi, nelle ulcere da decubito, nel pemfigoide bolloso, nell'alopecia areata, nel diabete mellito di tipo I e II, nel morbo di Crohn, nelle ustioni, dopo alcuni interventi chirurgici e nell'anemia a cellule falciformi.

La somministrazione di zinco induce un bilancio negativo del rame. Questa caratteristica costituisce la base fisiopatologica del trattamento della degenerazione epatolenticolare.

Alcuni Studi hanno evidenziato che il trattamento con zinco è una valida alternativa alla penicillamina nel trattamento del morbo di Wilson.

-riduce la secrezione sebacea, aumenta la velocità di guarigione delle ferite e delle scottature ed ulcere. Interagisce con l'efficacia dell'insulina ( nel diabete 2) , nel metabolismo degli zuccheri e nella resistenza insulinica

- indispensabile per la crescita corporea, per la riparazione dei tessuti, per una normale risposta immunitaria.

-Partecipa alla sintesi dell'acido nucleico, produzione di energia, la sintesi delle proteine, la formazione del collagene e la tolleranza all’alcool.

-La carenza di zinco può causare ritardo nella crescita, ritardata maturità sessuale e tempi prolungati di rimarginazione delle ferite.

-Una carenza di zinco porta all’aterosclerosi e aumentare la vulnerabilità alle infezioni.

-Smagliature della pelle e macchie bianche sulle unghie possono essere sintomi di una carenza di zinco.

-incentiva la crescita dei capelli attraverso l'aumento del fattore di crescita IGF1 del 50%.'.

-L’esaurimento cronico dello zinco può predisporre le cellule del corpo al cancro.

-Lo zinco stimola le difese immunitarie e può migliorare la vista notturna e l’odore del corpo.

-Lo zinco è efficace per la cura del diabete 2 grazie ai suoi effetti regolatori sull’insulina nel sangue. e l’aggiunta di zinco all’insulina prolunga il suo effetto terapeutico.

Cosa diminuisce lo zinco nel corpo

La caseina del latte, ne ostacola l'assorbimento . Idem avviene a causa della celiachia, intolleranze al lattosio, chronn , coliti infiammatorie, patologie da parassiti, coliti nervose e malassorbimenti intestinali di varia origine. Una perdita di zinco è causata da psicofarmaci ( anti MAO), corticosteroidi,diuretici, alcolici, diete vegetariane, troppi carboidrati. Anche fumo di sigaretta produce cadmio (tossico) che impedisce l'assimilazione di zinco.

Quanto ne dovremmo ingerire

Il Consiglio Nazionale di Ricerca (Usa) raccomanda un’assunzione quotidiana di zinco per gli adulti di 12,5 milligrammi.Durante la gravidanza se ne dovrebbero assumere 30 mg e 15 mg durante l’allattamento. Una “buona” dieta media ne fornisce dai 10 ai 15 mg al giorno.

Tossicità

Lo zinco è relativamente poco tossico , rare diarree, gastralgie, astenia, ma con dosi superiori ai 2 grammi die!

A pazienti più anziani sono state somministrate dosi giornaliere di 660 milligrammi di solfato di zinco con effetti collaterali minimi.

Massicce assunzioni di zinco possono causare una carenza di rame, che provoca un aumento del colesterolo LDL, fattore di rischio di cardiopatie e un metabolismo incompleto del ferro.

Quando lo zinco viene integrato alla dieta, occorre ingerire anche quantità maggiori di vitamina A.

AGGIUNGIAMO L'ESPERIENZA OMEOPATICA

L'omeopatia utilizza il minerale in 5ch nelle

IPOSSIGENAZIONE CELLULARE, INSUFFICIENZA EPATO-PANCREATICA importante ( non sopporta il minimo vino) , DEPRESSIONE E ASTENIA ( sono clinicamente note le depressioni postparto da carenza di zinco nelle puerpere), DEVE MUOVERE CONTINUAMENTE LE GAMBE ( per diminuzione del microcircolo e ipossigenazione anaereobica), VARICI e MICROTROMBI ( a conferma che ha a che vedere cn la fluidità del sangue), IPOSURRENALISMO ( le funzioni ormonali sono indebolite e le surreni non ce la fanno) , IPERTORFIA PROSTATICA, ALOPECIA

Che fare?

L'articolo è informativo e non costituisce una specifica terapia. Ragionateci sopra in base allo stile di vita che conducete, approfondite magari con consiglio del vostro medico.